
Valerio (detto anche Saverio) Garbarino vive a Roma dov’è nato nel 1949 ed ha iniziato la sua carriera artistica molto precocemente, essendo stato quello che poteva definirsi un enfant prodige quando esordì a 4 anni in un festival di ragazzi, dove vinse un primo premio nella sezione della recitazione. Da qui, notato da un famoso doppiatore di quegli anni, Cesare Polacco, fu avviato alla professione di attore doppiatore fin dal 1954 quando doppiò il suo primo film, La regina delle Piramidi, con James Mason e Joan Collins. Seguirono molteplici partecipazioni alla Tv dei ragazzi, in diversi films ed in sceneggiati televisivi, come erano chiamate le fiction degli anni 50 e 60,a fianco ad attori come Alberto Sordi, Paola Borboni, Alberto Lupo, Franco Volpi, Ubaldo Lai, Elena Zareschi o Eleonora Rossi Drago, diretto tra gli altri da registi come A. G. Majano, S. Sibaldi, D. D'Anza e G. Morandi ed il doppiaggio di famose serie tv dove era sempre il protagonista di molteplici telefilm che lo vedevano padroncino dei famosi cani e cavalli, per dirne per esempio uno come, Lassie o Furia che negli anni 60 andavano per la maggiore. Ebbe così modo di essere diretto da famosi registi televisivi e cinematografici del calibro di Lattuada, Blasetti, Bertolucci e Bolognini che gli affidarono anche parti di protagonista come per esempio in Agostino, tratto dall'omonimo romanzo di Moravia. Nel frattempo non trascurava nemmeno l'attività teatrale che lo vide partecipare a molti spettacoli nei principali teatri romani dove fu protagonista di una fortunata edizione di Marcellino Pane e Vino, o di Frontiere Fiorite rappresentante dell'Italia al Festival internazionale del Teatro dei Ragazzi, tenutosi alla Fenice di Venezia. Fu in tournee con Valeria Moriconi in un'opera di Bontempelli, con Luigi Squarzina in Madama Butterfly e con la Compagnia S. Erasmo di Milano diretto da Carlo Lari. Recentemente ha poi portato in scena diverse opere di Pirandello, con la regia di Mario Palmieri, di Moliere con la regia di Gianfranco M. Guerra, Destinazione Ignota di D. Maffia con la regia di Anna Teresa Eugeni, Un amore che non ha mai fine con la regia di G. M. Guerra e Le parole che non ho scritto di e con la regia di Anna Fraioli. Il doppiaggio è stato però da sempre la sua attività principale. Tra gli attori cui ha prestato la voce ricordiamo Russell Crowe in Virtuosity, Ricky Mayall, Gerard Philippe in Le Diable au corps, diretto da Emilio Cigoli, Jon Lowitz, Billy Cristal in Guest House Paradiso, mentre tra le serie tv doppiate ricordiamo Los Angeles Law, Supercar, come anche recentemente This is us; e tra i Cartoni animati i successi della prima serie di Gundam nel 1980, dove fu la prima voce di Peter Rey, La principessa Zaffiro, dove fu il Principe Franco, I predatori del tempo o i Biker Mice, nella parte di Turbo. Ha partecipato al doppiaggio di film d'arte quali in tutti i films di Akira Kurosawa, tra cui i Sette Samurai, e viene ricordato in molti altri come protagonista di Sex and Zen o ultimamente nella parte del Matto nel King Lear nell'edizione con Anthony Hopkins. Partecipa tutt’ora al doppiaggio di diverse produzioni cinematografiche e televisive.