Antonio Ranalli
Antonio Ranalli (Sulmona, 1978) ha esordito scrivendo di musica, sport, cinema, animazione e fumetti per fanzine e quotidiani locali. Giornalista professionista, iscritto dal 1999 all’Ordine nazionale dei giornalisti, si è laureato nel 2003 in Scienze della comunicazione all’Università di Roma La Sapienza con una tesi dal titolo All’infinito mondo fanzinaro – Fan club e fanzine nella popular music (relatore Alberto Abruzzese).
Nel 2005 ha pubblicato “Nomadi 1965 2005 Canzoni senza patria e senza tempo” (Editori Riuniti), dedicato al gruppo di Beppe Carletti e Augusto Daolio. E’ del 2012 il libro “Nomadi – Gente come noi” (No Reply) incentrato su uno degli album più famosi dei Nomadi e per cui ha vinto il “Premio Lunezia” (2012) per il miglior libro musicale dell’anno. Ha collaborato con riviste e quotidiani nazionali come Italia Oggi, Musikbox, Jam – Viaggio nella musica, Musicalnews.com, Vintage! e Viva Verdi. Nel 2002 la giuria del XVII Premio Sulmona di giornalismo gli ha conferito il terzo premio della sezione critica d’arte.
Nel 2004 è stato terzo classificato al “Premio internazionale Emigrazione” (2004) di giornalismo, organizzato da La Voce dell’Emigrante” con l’Alto Patrocinio del Ministero per gli italiani nel Mondo. Collezionista di dischi, film, libri, serie animate e fumetti, possiede oltre 5 mila titoli nei formati più diversi.
In Rai dal 2005, ha lavorato nell’ufficio stampa di Rai 2. Attualmente è programmista regista presso la direzione di Rai Ragazzi (Rai YoYo e Rai Gulp). Dal 2018 è fiduciario CONI per il Municipio XIII di Roma. Nel tempo libero è anche arbitro di calcio. Grazie a Romics ha potuto coronare uno dei sogni più grandi: intervistare TsukasaHōjō, il papà di City Hunter, il suo fumetto / anime preferito.
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Niente è come sembra
A cura di Gallucci Editore.
Sab 05 Ott 15:15 - 16:00
Topolino e il mondo di Circus
A cura di Panini Disney.